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"Meet in Italy for Life Sciences", la Calabria protagonista a Torino

17 October 2017

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Lamezia Terme, 17 ottobre 2017  - Si è svolta a Torino dall’11 al 13 ottobre la quarta edizione del “Meet in Italy for Life Sciences”, il principale appuntamento nazionale di matchmaking e di aggiornamento su temi di attualità nell’ambito delle scienze della vita con la presenza di oltre 400 operatori italiani e internazionali.

Con l’adesione di Fincalabra al comitato organizzatore, attraverso il progetto strategico CalabriaInnova, e con il supporto dei partner calabresi della rete Enterprise Europe Network, Unioncamere Calabria e SPIN srl, l’evento è stato anche una vetrina internazionale per la ricerca e innovazione nell’area Scienze della Vita e un’opportunità per l’avvio di collaborazioni tecniche e commerciali per startup e pmi innovative calabresi.

Concludendo il workshop “Biomedical research in Calabria and perspectives for technology transfer”, Mark Coticchia (vice presidente e CIO alla Fondazione Henry Ford Health System) ha sottolineato che la Calabria dispone dei “building blocks”, infrastrutture, competenze e impegno istituzionale, che può usare con successo nei processi di “open innovation” che grandi aziende e centri sanitari mondiali stanno attuando.

Il workshop, partecipato da numerosi operatori nazionali e internazionali, è stato aperto dal dott. Menotti Lucchetta, dirigente del Settore Ricerca della Regione Calabria, che ha richiamato il contesto della strategia di innovazione regionale, il Piano per le Infrastrutture di ricerca e i buoni risultati dei bandi per la ricerca e innovazione, con oltre 60 milioni di euro già assegnati alle aziende e nuovi bandi per Poli di Innovazione e startup in arrivo.

A seguire, Università e CNR hanno presentato linee di ricerca e infrastrutture su tre tematiche chiave. Sul bioimaging, il prof. Cuda ha presentato le facility ad altissima risoluzione per la ricerca medica del CNR-IBFM e Università Magna Graecia, mentre il prof. Barberi ha illustrato il contributo tecnologico dell’infrastruttura di interesse nazionale STAR dell’Università della Calabria per i raggi X ad altissima focalizzazione. Le componenti della piattaforma omica regionale sono stati illustrati ancora dal Prof. Cuda con riferimento alle dotazioni di BiomedPark@UMG e dal Prof. Passarino dell’Università della Calabria anche in riferimento alle ricerche sull’invecchiamento. Ricerca e ricadute applicative nella nutraceutica, particolarmente importanti per i collegamenti con l’area di innovazione agroalimentare, sono stati illustrati dal prof. Mollace dell’Università di Catanzaro e coordinatore della infrastruttura di ricerca Nutramed e dal prof. Pezzi dell’Università della Calabria che hanno portato numerosi esempi applicativi, anche legati a prodotti calabresi (bergamotto, olive, riso nero).

La successiva sessione ha illustrato con efficacia gli impatti della ricerca e delle politiche regionali di innovazione sul sistema delle imprese innovative. Il dott. Antonio Mazzei di Fincalabra ha ripercorso l’esperienza del Talent Lab, percorso di accompagnamento alla creazione di startup e spinoff che vede oggi numerosi esempi di imprese in crescita anche nel settore Life Science e che sarà rilanciato con due scadenze, una a fine 2017 e una seconda nel 2018, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. Carmine Donato di SPIN, partner di Enterprise Europe Network, ha presentato i numeri e i profili degli incontri B2B calabresi al MIT42017. Due esempi di startup che, dopo il Talent Lab, hanno avuto successo nella ricerca e innovazione europea di Horizon 2020, sono stati illustrati dai CEO Luigi Pasqua (Nanosilical Devices srl) e Marco Bonanno (Arcon srl).

Quanto all’evento B2B del 11 e 12 ottobre, dodici operatori calabresi hanno partecipato attivamente, presentando 36 profili di prodotti, servizi e brevetti e realizzando oltre 70 incontri con buone opportunità di diffusione commerciale e collaborazioni tecnologiche in Italia ed Europa. Si tratta di 7 startup e una PMI innovativa caratterizzate da un’offerta avanzata di dispositivi biomedicali innovativi (Arcon srl con stetotelephone e CHT srl con un forcipe innovativo per laparoscopia), applicazioni bio e nanotecnologiche (Biophenols srl con la tecnologia NPMID per estrazione di biofenoli da scarti agroalimentari, iDelivery srl con “nanocarrier” dermatologici per calvizie e psoriasi, Nanosilical Devices srl che produce nanoparticelle di silice per trattamenti chemioterapici personalizzati), applicazioni avanzate ICT (Grunta srl con illCare la farmacia in un’app, ImagEngLab con Sphere per la lettura automatica di dispositivi biomedicali tradizionali, Med4Fit con software personalizzati sulla forma fisica e età biologica). Presenti anche Biotecnomed, distretto tecnologico regionale della salute e il Liaison Office dell’Università della Calabria per promuovere un portafoglio brevetti specializzato. CIRM e Techinnova sono due operatori nazionali con collegamenti in Calabria.

In chiusura al MIT4LS, è stata annunciata la sede dell’evento 2018 che sarà ospitata in Emilia Romagna a Bologna.

Si allega:

Comunicato stampa