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La banca dati Schede Export

Il sito Schede Export  (www.schedeexport.it) lo strumento informativo è nato con l’intento di supportare le attività di internazionalizzazione del Sistema camerale e imprenditoriale, con particolare riferimento agli «adempimenti, procedure e documenti necessari per esportare sui mercati esteri».
A oggi, i paesi monitorati sono 161, e per ciascuno di essi è stata realizzata una scheda riassuntiva che riporta:

  • una rubrica ”Documenti export” che elenca tutte le modalità doganali necessarie e contenete i facsimile dei documenti di accompagnamento della merce;
  • dati sull’’interscambio dell’Italia verso il paese obiettivo(tabelle e grafici import/export);
  • referenti italiani ed esteri utili all’operatore italiano per ulteriori approfondimenti e per l’espletamento delle formalità (es. ambasciate,,Camere di Commercio,organismi pubblici e privati) ;
  • alerting sugli ultimi aggiornamenti apportati per i singoli paesi monitorati.

Il sito prevede inoltre un servizio di “risposta quesiti” direttamente on line sia per l’approfondimento degli argomenti trattati, sia per ulteriori specifiche richieste in materia di commercio internazionale; il servizio risulta utilizzato prevalentemente da imprese già internazionalizzate per richiedere assistenza tecnica al momento dell’espletamento delle formalità doganali verso il paese di interesse.
Attraverso questo specifico servizio, Unioncamere ha erogato informazioni tecniche alle imprese richiedenti, localizzate su tutto il territorio nazionale. Un’attività che ha consentito, nel corso degli anni, non solo di individuare i “bisogni” delle imprese e le loro difficoltà nel reperire le informazioni giuste, ma anche di seguirne le loro tendenze Una rete al servizio del Sistema Italia: l’azione camerale per l’internazionalizzazione nella scelta dei mercati esteri. A tale riguardo, infatti, nel corso del 2010 le imprese hanno richiesto informazioni su documenti specifici di cui sono già a conoscenza – ma che difficilmente riescono a recuperare – o ulteriori approfondimenti sull’eventualità di particolari certificazioni (in aggiunta ai documenti standard) da produrre prima di avviare l’attività di export. Si tratta quindi di imprese “navigate” che trovano nel servizio Schede Export un ulteriore supporto alle loro esigenze.
Se il maggior numero di richieste, rispetto alla localizzazione italiana, si registra nel Centro Nord, per quanto concerne i paesi e le aree di destinazione dell’export italiano le specifiche richieste formulate fanno emergere come, nel corso del 2010, le nostre imprese siano ritornate a interessarsi ai mercati esteri più noti e consolidati: America Latina e Caraibi (Brasile, Messico, Ecuador, Martinica), Mediterraneo (Marocco, Egitto, Giordania, Siria, Israele), Unione Europea (Spagna, Francia, Lettonia, Gran Bretagna) e inoltre Emirati Arabi Uniti, Russia, Ucraina e Serbia, mentre la Cina si conferma il principale paese per l’import-export italiano.
I prodotti maggiormente indicati quale oggetto di commercio con l’estero sono quelli tradizionali italiani: alimentari (vino, olio, latticini), macchinari, abbigliamento e manufatti in genere.

Data di pubblicazione: 19/03/2013 16:15
Data di aggiornamento: 19/03/2013 16:17